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MISSION: L’Associazione si propone di ricercare, sperimentare, produrre e
diffondere la cultura musicale garantendo pari opportunità,
di genere, età, etnia ma soprattutto di condizione economica.
• Coro Sesto in Canto e Coro Menura Vocal Ensemble
• Seminari e Formazione per i coristi
• Concerti, Rassegne, Scambi con altre realtà corali
• Laboratori Scolastici (primarie, secondarie di primo grado e secondarie)
• Settimana Strumentale
• Progetti e collaborazioni con altre associazioni (teatrali, orchestre, etc…)
Come vengono investiti i fondi ricavati?
o Mantenere le quote per la partecipazione ai corsi ad un costo contenuto
e fisso per garantire l’accessibilità a persone provenienti da differenti
estrazioni sociali ed economiche
o Organizzare eventi, concerti, rassegne e manifestazioni sempre gratuite ed
aperte a tutti
o Coprire i rimborsi ai maestri per il loro lavoro
o Promuovere attività dedicate ai ragazzi (cori scolastici, Settimana Strumentale
ecc.) sempre per garantire un costo di partecipazione il più contenuto possibile
Come puoi sostenerci?
“A norma dell’Art. 7 del Codice del terzo settore, L’Associazione può esercitare attività di raccolta fondi, attraverso la richiesta a terzi di donazioni, lasciti e contributi di natura non corrispettiva – al fine di finanziare le proprie attività di interesse generale e nel rispetto dei principi di verità, trasparenza e correttezza nei rapporti con i sostenitori e con il pubblico”.
1) 5 per mille
Per scoprire come donare il tuo 5 per mille all'Associazione Sesto in canto,clicca qui
2) Erogazioni liberali
Per effettuare una erogazione liberale, puoi eseguire un bonifico bancario sul conto che l'Associazione Corale "Sesto in Canto" a.p.s. intrattiene presso il Banco Fiorentino - Agenzia di Sesto Fiorentino, cod. IBAN IT 03 A 08325 38100 000000219155.
- Di cosa si tratta?
Le donazioni (o erogazioni liberali) sono una delle modalità con cui l’Ente di Terzo settore (Ets) può raccogliere fondi o beni in natura da destinare alle proprie attività di interesse generale.
Il codice del Terzo settore disciplina all’art.83, il regime di detrazioni e deduzioni per coloro che effettuano erogazioni liberali a favore degli Ets. Tali disposizioni si applicano già a partire dal 1° gennaio 2018 alle associazioni di promozione sociale (Aps) iscritte nei rispettivi registri.
- Come funziona?
Le erogazioni liberali effettuate a favore degli Ets sono detraibili o deducibili dalle imposte sui redditi, con modalità diverse a seconda del soggetto erogatore e dell’ente percipiente.
# Persona fisica
Per quanto riguarda le erogazioni effettuate da persone fisiche, si prevede la possibilità di detrazione dall’imposta o deduzione dal reddito, ma con modalità e a condizioni differenti.
Nel caso in cui la persona opti per la detrazione, essa ammonterà al 30% dell’importo della donazione stessa, su una donazione massima di 30.000 euro. Ciò significa che sulla donazione massima di 30.000 euro si avrà un risparmio d’imposta di 9.000 euro.
L’erogazione in oggetto può essere in denaro o in natura. Per quelle in denaro, la condizione per la detrazione è l’effettuazione della donazione attraverso banche, uffici postali ovvero altri sistemi che permettano la sua tracciabilità.
ESEMPIO DI DETRAZIONE PER PERSONA FISICA |
Reddito imponibile complessivo: 50.000 euro |
Nel caso in cui, invece la persona opti per la deducibilità della donazione, in denaro o in natura, l’importo deducibile della donazione sarà pari al massimo al 10% del reddito complessivo dichiarato, qualunque sia il suo importo. Qualora la deduzione sia di ammontare superiore al reddito complessivo dichiarato, diminuito di tutte le deduzioni, l’eccedenza può essere computata negli anni successivi ma non oltre 1/4, fino a concorrenza del suo ammontare.
ESEMPIO DI DEDUZIONE PER PERSONA FISICA |
Reddito imponibile complessivo: 80.000 euro |
# Ente o società
Per quanto riguarda le erogazioni effettuate, invece, da enti e società, per esse è prevista la sola possibilità di deduzione dal reddito imponibile, nel medesimo limite del 10% del reddito complessivo dichiarato previsto per le persone fisiche. Quanto scritto a proposito della possibilità di deduzione dell’eccedenza negli anni successivi vale anche per le società e gli enti.
ESEMPIO DI DEDUZIONE PER SOCIETÀ |
Reddito imponibile complessivo: 800.000 euro |
Nel caso in cui, invece la persona opti per la deducibilità della donazione, in denaro o in natura, l’importo deducibile della donazione sarà pari al massimo al 10% del reddito complessivo dichiarato, qualunque sia il suo importo. Qualora la deduzione sia di ammontare superiore al reddito complessivo dichiarato, diminuito di tutte le deduzioni, l’eccedenza può essere computata negli anni successivi ma non oltre 1/4, fino a concorrenza del suo ammontare.
3) Iscrizione come "socio collaboratore"
In questa modalità c’è la possibilità di partecipare attivamente ad assemblee,candidarsi in consiglio, possibilità di accedere a materiali es. registrazioni di
concerti, possibilità di seguire lezioni di teoria, prendere parte alle trasferte,
avere il posto assegnato al concerto di Natale e tante altre agevolazioni che
continueremo a definire.
Il costo d'iscrizione come "socio collaboratore" è di soli €28 per tutto l'anno.
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